Contenuto minimo della cassetta di primo soccorso e del pacchetto di medicazione
Qual è la differenza tra pacchetto di medicazione e cassetta di pronto soccorso? Il contenuto minimo di questi presidi è normato? La normativa prevede che il primo soccorso abbia un compito fondamentale nell’ambito delle misure di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Obbliga infatti il datore di lavoro a portare avanti una serie di attività finalizzate a fronteggiare possibili emergenze sanitaria.
Il primo soccorso sui luoghi di lavoro
Il datore di lavoro, tenendo conto della tipo di attività e delle dimensioni dell’azienda provvede affinché sia sempre garantito un adeguato servizio di primo soccorso. Sarà inoltre sua premura organizzare i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto di eventuali lavoratori infortunati.
Una buona organizzazione del sistema di primo soccorso aziendale ha la stessa importanza di tutte le altre figure specialistiche che intervengono successivamente nella catena dei soccorsi. Questo presidio rappresenta quindi un aspetto chiave per cercare di garantire la sopravvivenza dell’infortunato.
Il primo soccorso è l’insieme di interventi, manovre ed attività potate avanti da qualunque persona che si trovi a dover fare fronte ad una emergenza sanitaria. Le finalità sono:
- Identificare una situazione di emergenza, stimare le condizioni dell’infortunato e attivare la catena dell’emergenza, segnalando la cosa all’esterno se necessario.
- Prestare le misure di primo soccorso secondo quanto imparato al relativo corso di formazione.
- Tenere sempre presente che bisogna fare in modo di scongiurare il verificarsi di eventuali ulteriori danni causati da un soccorso fatto in modo non corretto.
Il pacchetto di medicazione e la gestione del primo soccorso
Le indicazioni sui presidi di primo soccorso, la formazione degli addetti e tutti i vari aspetti legati alla gestione delle emergenze sanitarie sui luoghi di lavoro sono individuati dal decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 e s.m.i.
In particolare, il decreto classifica le aziende in tre possibili gruppi. Questo in funzione del tipo di attività svolta, del numero dei lavoratori e dei vari fattori di rischio. Si andranno dunque a identificare aziende appartenenti a tre possibili gruppi: A, B e C.
E’ compito del datore di lavoro individuare la categoria a cui appartiene la propria azienda. Se questa appartiene al gruppo A, è necessario procedere con la comunicazione all’Azienda Unità Sanitaria Locale competente sul territorio in cui si svolge l’attività lavorativa. Questo per garantire la organizzazione degli eventuali interventi di emergenza del caso. Se l’azienda o unità produttiva svolge attività lavorative comprese in gruppi diversi, il datore di lavoro deve riferirsi alla attività con indice più elevato.
I presidi previsti in funzione della categoria di appartenenza
Nel caso in cui l’azienda o l’unità produttiva sia classificata di gruppo A o B, il Datore di Lavoro dota il luogo di lavoro di una cassetta di pronto soccorso (il cui contenuto è conforme a quanto indicato di seguito). Il presidio in questione è integrato dai materiali eventualmente scelti, su parere anche del medico competente, in funzione dei rischi specifici aziendali. E’ inoltre prevista la presenza di un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Nel caso in cui invece l’azienda o l’unità produttiva sia ricompresa nel gruppo C, è sufficiente un pacchetto di medicazione. Anche in questo caso è prevista la presenza di un sistema adeguato per poter comunicare eventuali emergenze.
Sia la cassetta di pronto soccorso che il pacchetto di medicazione devono essere tenuti presso ciascun luogo di lavoro e devono essere adeguatamente custoditi in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata.
Nelle aziende o unità produttive che hanno lavoratori che prestano la propria attività in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità produttiva, il datore di lavoro è tenuto a fornire loro il pacchetto di medicazione di cui all’allegato 2 del Decreto del Ministero della Salute n. 388 del 15 luglio 2003.
La formazione degli addetti
I lavoratori nominati quali addetti al primo soccorso da parte del datore di lavoro devono seguire un corso di formazione con relativo aggiornamento con frequenza triennale. Il corso in questione è tenuto da personale medico.
La durata ed il programma del corso variano in funzione del gruppo a cui l’azienda appartiene. Per aziende di gruppo A il corso ha durata iniziale di 16 ore ed è previsto un aggiornamento triennale da 6 ore. Per aziende appartenenti invece a gruppi B o C è prevista una durata iniziale di 12 ore ed un aggiornamento triennale da 4 ore.
Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso
Di seguito l’elenco minimo del contenuto di questo presidio:
- Guanti sterili monouso (5 paia).
- Visiera paraschizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 % di iodio da 1 litro (1).
- Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro – 0, 9 %) da 500 ml (3).
- Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10).
- Della garza sterile 18 x 40.
- Teli sterili monouso (2).
- Pinzette da medicazione sterili monouso (2).
- Confezione di rete elastica di misura media (1).
- Confezione di cotone idrofilo (1).
- Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2).
- Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2).
- Un paio di forbici. Lacci emostatici (3).
- Ghiaccio pronto uso (due confezioni).
- Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2).
- Termometro.
- Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.
Contenuto minimo del pacchetto di medicazione
Di seguito l’elenco minimo del contenuto di questo presidio:
- Guanti sterili monouso (2 paia).
- Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 % di iodio da 125 ml (1).
- Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9 %) da 250 ml (1).
- Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1).
- Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3).
- Pinzette da medicazione sterili monouso (1).
- Confezione di cotone idrofilo (1).
- Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1).
- Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1).
- Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1).
- Un paio di forbici (1).
- Un laccio emostatico (1).
- Confezione di ghiaccio pronto uso (1).
- Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1).
- Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.
È disponibile il fac-simile di scheda di controllo per la verifica periodica del materiale contenuto nella cassetta di Primo Soccorso in Azienda, ai sensi del DM 388/03, unitamente all'elenco del materiale della cassetta di primo soccorso e del pacchetto di medicazione.
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